Alessandro Cacciotti
Roma, 1974. Vive e lavora tra Roma e Carrara.
Nel 2000 si laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma con una tesi incentrata sulle teorie di semiotica testuale applicata all’editoria. La sua formazione lo porta a lavorare con diverse case editrici d’arte a Roma e Matera. In questo ambito matura la sua decisione di intraprendere la strada della scultura. Si trasferisce a Carrara e acquisisce due diplomi in lavorazione artistica del marmo, nel noto istituto di metodologia tradizionale della scultura, Pietro Tacca, mentre svolge il suo periodo di pratica presso il laboratorio dell’artista Fabrizio Lorenzani e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara, indirizzi Scultura e Disegno libero del nudo. Nel 2010 presenta i suoi lavori nell’ambito di ArtVerona, annoverata tra le principali fiere d’arte moderna e contemporanea italiane. Del 2011 e 2012 sono le partecipazioni a progetti collettivi di arte contemporanea che lo portano ad esporre a Viareggio, Venezia (Ca’ Zenobio), Roma. Sempre nel 2012 presenta suoi lavori a Latina nelle collettive Paràdeigma e 21 12 2012 organizzate dalla galleria Romberg Arte Contemporanea. Nel 2013 espone a Barcellona, presso il MEAM (Museo Europeo di Arte Moderna), per la rassegna internazionale di arte figurativa, Figurativas 2013. Attualmente ha all’attivo tre opere pubbliche: nella città di Latina, all’ingresso del palazzo comunale di piazza Palmieri a Martignano (Lecce) e, sempre a Latina, nella sede centrale della Polizia Stradale. Il suo linguaggio artistico, incentrato sull’interiorità e su un sottile ermetismo, si incardina su una ricerca spirituale e idealistica del tutto personale, lontana da ogni schematismo e su di un’indecifrabile e misteriosa ricerca della “Luce” all’interno della precarietà e della provvisorietà della materia.